Sunday, January 21, 2007

While studing...

"Music is my aeroplane"
Red Hot Chili Peppers

Saturday, January 20, 2007

L …as Leopard







Finalmente è arrivato il giorno della festa.
Un “L party”, ovvero una festa in maschera dove indossare un costume che inizia con la “L”.
I due festeggiati (Luke B. e Luke S.) hanno pensato bene di celebrare il compleanno in modo che agli inglesi piace tanto…travestendosi!

Io, grazie alle mani d’oro della mia mamma, sono stata per una sera un…LEOPARDO, in mezzo a Lisa Simpson, un Lepricano, tanti diversi Lucifero, Lara Croft, la principessa Leila, cappuccetto rosso (Little red riding hood, in inglese), persino un Lampione! e altri Lords and Ladies…

Ecco qualche foto…

Sunday, January 14, 2007

...little treasures...

"Tutto ciò che esiste è bello ! ! !"

da "La meglio gioventù"

Friday, January 12, 2007

New challenges

Dopo due lunghi giorni di convalescenza a casa, sono finalmente tornata al lavoro.
Giovedì corso (il 25 prossimo ho l'esame! Tocca studia'!)
Venerdì lavoro arretrato oltre alla notizia attesa: cosa ne sarà di me nei prossimi mesi, ovvero il mio futuro professionale.
Vado a spiegarmi…
Il lavoro che ho svolto negli ultimi 6 mesi sta volgendo al termine, tra meno di un mese l’ala del A380 Freighter (la versione cargo del gigante A380) salperà a bordo di una mega chiatta per raggiungere Tolosa, la cosiddetta FAL, Final Assembly Line (la linea di assemblaggio finale). Giusto per farmi capire, ciò significa che la fase di “progettazione” dell’aereo si chiude e inizia la fase di “certificazione” (ora, detto così sembra che siano due fasi completamente distinte, in realtà non è vero ma il processo è complesso e un po’ troppo complicato da spiegare in poche parole e senza tediare chi legge).
E di qui la domanda nasce spontanea: che ne sarà di me e di tutto il mio gruppo?
Questa benedetta fase di certificazione, importante tanto quanto la progettazione, richiede una grossa parte dell’ingegneria e non è decisamente una fase eccitante del programma. Come dicevo ormai l’aereo è fatto, è in via di realizzazione, sarà testato in volo e dunque non c’è più nulla da inventarsi…c’è solo da far quadrare i conti e da dimostrare alle autorità competenti che l’aereo è robusto dal punto di vista strutturale (nds nel caso non fossimo in grado di dimostrarlo allora si ritorna a riprogettare, con inimmaginabili costi e ritardi temporali). La fantasia e la creatività del progettista (ciò che ambiamo ad essere) è un po’ frustrata, tuttavia il “checkstress” (è così che si chiama tecnicamente ciò che dovrei fare: check = controllo, stress = forze, sollecitazioni interne delle strutture) è una parte importante per la formazione e la crescita professionale di chi vuole progettare…

Vi era anche una possibilità per me di rientrare nel progetto di un aereo completamente nuovo. L’idea mi allettava molto , come dicevo sopra infatti è tutto molto più eccitante quando si lavora a qualcosa di nuovo, si ha la sensazione poter decidere qualcosa di poter dire la propria, di contribuire attivamente alla realizzazione di una nuova macchina!

Invece, checkstress!

Non nascondo di essere un poco contrariata da questa decisione (presa tra le alte sfere, da chi, in una grande azienda come questa, in fondo siamo solo numeri, pedine di una grossa partitona di politica e poteri “interni”….). Contrariata, perché essenzialmente ciò significa un altro lungo periodo di gavetta: nuovo team, nuovo capo, nuovi colleghi, iniziamo dall’ultimo gradino, con la necessità di conoscere e farsi conoscere di nuovo da quelli con cui lavoro, che non è affatto facile!

Ma è qualcosa che sono disposta a fare: stringere i denti ancora un po’ per acquisire quella esperienza necessaria che mi permetterà di guadagnarmi finalmente un po’ più di responsabilità, di salire un gradino nella enorme piramide che mi sovrasta…insomma di diventare un “capetto” pure io!

Questo è il mio sesto anno lavorativo. Comincio ad avere voglia di qualcosa di più. Non sono una donna in carriera, né mi interessano troppo i soldi, ma in questi anni ho lavorato sodo e so che posso puntare a qualcosa in più. Ho sulle spalle una buona esperienza di qualità e differenziata, anche se non troppo specifica.
Il mio problema è che non sono mai stata abbastanza in un posto per passare al famoso “scalino” successivo, maledetta irrequietezza!
Così mi trovo colleghi molto più giovani di me, lanciati ormai nella scalata aziendale! E io, ancora sul primo gradino.

Ok. C’è da lavorare ancora un po’, non è ancora arrivato il momento di raccogliere i frutti del mio lavoro all’interno di questa azienda. Tuttavia adesso comincio ad avere le idee più chiare su cosa voglio fare in futuro, su quale è l’indirizzo, la figura professionale, che più si confa a me per il futuro prossimo. E avere le idee chiare aiuta.

Rimbocchiamoci le maniche e affrontiamo un’altra sfida.

Tuesday, January 09, 2007

I'm off, sick!

Non potevo rimanere immune dal male di stagione, dunque eccomi qua, al letto, con l’influenza.
Già c’erano state alcune avvisaglie durante le vacanze ma oggi ho la febbre, mal di gola, raffreddore, insomma tutto come da manuale.

Dalla mia grande finestra vedo che fuori il tempo è terribile, piove e tira un gran vento, sicchè stare qui al calduccio del mio letto non è che mi dispiaccia troppo.
Mi fanno male le ossa e la pelle…speriamo che non duri troppo a lungo però, perché mi sono già stufata di questo silenzio.

Thursday, January 04, 2007

Happy New Year

Eccoci qua, si ricomincia!
Anno nuovo…l’avventura continua….

Le vacanze sono durate troppo poco, come sempre: troppe le cose da fare, le persone da vedere, i pranzi, le cene e poi il riposo…necessario!

Però, che bello avere così tante persone da salutare e da riabbracciare!
La mia casa, la mia parrocchia, la mia gente, il mio stesso linguaggio, un passato condiviso…

Così, ricaricate le batterie, riparto per l’Inghilterra.

Anche qui ho una casa, che è sempre più mia e degli amici e un bel lavoro.
Non è più il luogo sconosciuto di un anno fa…mi guardo intorno e tutto è più familiare.

Sì, si ricomincia…. con entusiasmo!