Monday, December 29, 2008

Tourist in Rome

Roma mi manca da quando vivo a Bristol,
ma ora godo del privilegio di guardarla con gli occhi di una turista ogni volta che ritorno e rimango ammaliata dalla sua magnificenza!








Friday, December 12, 2008

Xmas tree


Ognuno ha il suo albero di Natale, io ho il mio:
piccolo, rispettoso dell'ambiente, essenziale.


Wednesday, December 03, 2008

On my own?

Dopo tre anni di pacifica e serenissima convivenza con il mio coinquilino francese, sono invasa dalla smania di andare a vivere da sola!
Si da sola, non dover piu' condividere il bagno, avere il mio spazio privato, MIO!, che non si limita alla mia stanza ma comprende cucina bagno e soggiorno!

Vincent e' stata una vera benedizione divina, ci credo davvero, perche' in questo salto spazio-temporale stratosferico che ho fatto trasferendomi qui 3 anni fa, lui e' stata una presenza fondamentale, un aiuto incomparabile, un coinquilino ineccepibile!

Pulito, ordinato (nelle aree comuni), educato, discreto, gentile, insomma tutto cio' che si puo' desiderare da un coinquilino. Nessuna discussione, nessuna mancanza di rispetto.
Piccole inezie che tuttavia non hanno mai turbato la pace di questa convivenza.

Potrei tessere le lodi del mio Vincenzino per ore ma cio' non cambierebbe il mio stato d'animo attuale e la voglia di andare a stare da sola.

Ultimamente il tempo che passiamo insieme, a guardare un film o a chiacchierare e' praticamente nullo. Io mi sono assestata su tempi di vita completamente diversi dai suoi. Questo perche' la mia vita ha una forma e una consistenza che all'inizio dell'avventura bristoliana non aveva...

V. passa spesso i fine settimana via da casa, dalla sua ragazza e io ho cominciato a gustarmi il nostro appartamento tutto per me!
Posso invitare chi mi pare, lavare i piatti quando ne ho voglia, accendere i riscaldamenti ininterrottamente e non gelare in camera mia, posso lasciare i panni stesi senza paura che si impregnino dell'odore di aglio, cipolle e porri (che apparentemente sono ingredienti fondamentali della cucina francese...)

Voglia di crescere e anche di maggiore responsabilita' (devo essere un po' scema, tutti le scansano le responsabilita', io le cerco!),
voglia di un altro passo in avanti, voglia di un piccolo cambiamento, d'altro canto dopo tre anni se non cambio lavoro...cambio casa!!!!

e dunque alla ricerca del francy-flat!


Monday, November 17, 2008

Bucatini al'amatriciana

Nascono cosi', semplici le serate perfette, quelle che quando torni a casa pensi...ah, come sono stata bene, nessun "ma", nessun "pero' " 
Domenica sera in occasione del derby Roma-Lazio ci siamo incontrati a casa di Leo. in qualita' di "Romana de Roma" mi hanno chiesto di dare un senso alla serata cucinando due bucatini alla matriciana. Accontentati, con tanto di guanciale portato dalla mamma da casa, e le coppiette!!!!

Chi l'avrebbe mai detto che avrei finito per fare da "cuoca"? Io che sono sempre stata poco interessata alla cucina...poteri dell'inghilterra (e fame degli emigrati, direi anche!).

Insomma, cucinare mi piace, soprattuto quando lo devo fare per gli altri, organizzando serate come quella di ieri...

per dirla con Leo: Che sgranata! (http://www.bs82tt.vox.com)

Monday, November 03, 2008

The ugly duckling

Oggi mi sento come il brutto anatroccolo...

Monday, October 27, 2008

Shopaholic

Grazie al cielo c'e' lo shopping!
Venale, superficiale, consumistica consolazione a quelle giornate di lavoro frustranti.
Oggi riunione di 3 ore (10-13) di totale ottundimento cerebrale. Non ho capito un'acca, ho solo faticato strenuamente per rimanere sveglia davanti ad un inutile spiegamento di capi.
Ne sono uscita scofitta, sconfortata e sconsolata.

Allora mi sono detta...c'e' bisogno di dare una rinnovata al guardaroba.
La riunione e' andata male oggi, ma domani... che mi metto?
Devo comprare qualcosa; vado al Cabot Circus (il nuovissimo centro commerciale nel centro di Bristol...SI!)

Non ho voglia di pensare a tutte le implicazioni etico-morali della mia scelta.
La strisciata della carta annulla ogni senso di colpa.
Il nulla mentale, proprio come quello della riunione di stamattina,
ma almeno mi sono divertita!

:o)


PS Tanto per intenderci, in totale ho speso £120 (gonna Zara, vestitino - scamiciata Warehouse, maglietta collo lupetto da mettere sotto al vestito ESPRIT, orecchini) che mi sembra un budget di tutto rispetto!!!!!!

Sunday, October 26, 2008

Gomorrah

E' cosi' che si scrive Gomorra in inglese.
E' cosi' che e' stato tradotto il libro di Roberto Saviano e il film che ne e' stato tratto.
Da questo piccolo spazio nella rete informatica mondiale parte un piccolo omaggio a questo ragazzo di 29 anni che sta facendo tanto parlare di se'.
La mia voce si perde in tutto cio' che e' stato detto , scritto e ripetuto in questi ultimi tempi su questo giovanissimo e dotatissimo scrittore; non importa mi ripetero'. Pero' lo voglio dire a tutti quelli che frequentano questo spazio che ammiro e rispetto tantissimo Roberto.
Il suo stile narrativo e' incantevole, il modo in cui descrive le situazioni e eprime le sue emozioni e talmente potente da far diventare un libro "impegnato" un best-seller.
Adoro il suo stile.
Ogni articolo o lettera scritta da Saviano si imprime nella mia mente, suscitando sentimenti, immagini, visioni e soprattutto risvegliando la mia coscienza.

Cosi' potente il potere della sua parola da farmi scrivere un post dedicato solo a lui.

Limitata la mia capacita' di espressione.

Ma il coraggio di questo ragazzo mi scuote profondamente.

Non lo chiamo eroe, vorrei evitare la troppa retorica suscitata dal caso.
Non e' un simbolo. 
E' un essere umano. 
Un bellissimo essere umano.

Tuesday, October 14, 2008

it is time to book the flight home

e cosi' ho fatto,
anzi ho aspettato troppo, ma ora e' fatta per cui tenete a mente queste date 19 dicembre - 4 gennaio; questo il periodo delle vacanze di Natale...e non ditemi che sono vacanze lunghe perche' :

a) me le sono meticolosamente messe da parte e sudate ora per ora

b) le vacanze di Natale non sono mai lunghe abbastanza e gia' lo so che non faro' in tempo a fare tutto cio' che vorrei!

Mi sembra ancora lontano Natale, eppure e' dietro l'angolo, gia' ci sono le "idee regalo" in vetrina, qualche timido addobbo d'oro e argento a guarnire il lampadario del grande magazzino e ovviamente inizia gia' la frenesia dei Christmas meal!
Ogni anno, questi inglesi "buontemponi e gioviali" si arrabattano per cercare il posto giusto dove fare il "Christmas Meal", pranzo o cena che sia.
Ma non si tratta del ritrovo familiare acui tutti siamo tanto affezionati; no, si tratta di un ritrovo tra colleghi, amici, compagni di squadra, compagni di corso, vicini di casa insomma chi piu' ne ha piu' ne metta.
Non me lo sarei aspettato da questo popolo cosi' freddo e chiuso (ebbene si, dopo 3 anni l'opinione non e' cambiata e rimane condivisa da molti di noi italians); la verita' e' che proprio questi britannici freddi e impacciati (socialmente, intendo) hanno bisogno di inventarsi occasioni (scuse) per uscire con i colleghi o con quelli con cui hai diviso il banco del corso di francese per tre mesi...Non esiste "che ne dite di una pizza tutti insieme martedi'?" No, ci vuole l'invito, bisogna trovare il luogo giusto ("alla peggio si va a S.Lorenzo alla FORMULA 1") e infine il menu fisso (si, perche' dividere, non esiste proprio....fatelo voi con quelli che si fanno fuori minimo 5 pinte a sera?????).

Ah...e poi i Christmas cracker. Non si mangiano. (Cracker = scoppiettante)

Non lo so spiegare cosa sono. So solo che quando li vedo mi chiedo ... PERCHE' ?

Wednesday, October 01, 2008

Another leaving do

Un'altra festa di addio/arrivederci, la seconda in 15 giorni.
Una delle mie amiche se ne va, parte per una nuova avventura e non posso fare a meno di essere un po' triste perche' sentiro' la sua mancanza, anche se so bene che G. sta facendo cio' che ha nel cuore...

Quando qualcuno parte (e se ne sono andati parecchi nel corso di questi 3 anni a Bristol) mi viene sempre un po' di malinconia perche' qui, in questa piccola comunita' tutto risuona piu' forte e uno che se ne va, e' un compagno di "avventura" che prende una strada diversa, migliore per se' (speriamo), ma abbandona il sentiero che abbiamo percorso insieme per un po'.

Ok, non voglio essere troppo sentimentale, ma non e' un caso che ancora mi riferisca alla mia situazione attuale come alla mia "avventura oltremanica"; un'avventura e' delimitata nel tempo e porta in se' l'idea del viaggio e del coraggio che ci vuole ad intraprenderlo...

Mi sento cosi', dopo 3 anni che vivo qui, adesso che questa dove abito e' la MIA casa, ora che sto pensando di averne una solo per me!
Mi sento ancora in viaggio, verso una meta ignota, con compagni incontrati sul sentiero che provengono dalla mia stessa terra e da terre lontane, ma che anche loro sono in cammino.
Si, mi sento animata dal coraggio di chi e' curioso e non e' contento di accontentarsi, un po' incosciente ma consapevole di essere qui di passaggio...

Ma insomma rimango o parto? O ritorno e quando ritorno?
Che ho deciso?

Per ora continua l'avventura, ancora la mia strada non volge verso casa, ancora c'e' qualcosa da scoprire e da assaporare...

In bocca al lupo a M. e G. che continuano la loro avventura a modo loro....

Sunday, September 14, 2008

Back from the USA (part 2)

Siamo entrati nel parco del Grand Canyon dall'accesso EST, dopo aver attraversato una riserva indiana dei Navajo. Siamo in una altopiano sterminato, siamo a piu' di 1000 mt ma intorno e' tutto piatto,le montagne sono  lontane.

Passata la barra che segna l'entrata del Parco, percorriamo qualche kilometro e troviamo subito un segnale che indica un punto panoramico. Sono circa le 7 e io ho guidato per circa 3 ore. Siamo stanche e non vediamo l'ora di arrivare in stanza e riposarci un po', ma non si puo' resistere alla tentazione del primo sguardo al Grand Canyon. Parcheggiamo la macchina e scendiamo, superiamo un
 paio di alberi e raggiungiamo la b
alaustra: MERAVIGLIA DELLE MERAVIGLIE, davanti a noi c'e' uno spettacolo fantastico e ...grandissimo!
Ora capisco perche'  lo chiamano "Grand" Canyon, e' immenso, non si riesce a vederne la fine!
Ed e' tinto della luce rosa del tramonto...straordinario!

Davvero non potevo immaginarlo cosi' imponente e magnifico come mi e' apparso la prima volta e tutte le altre volte 
che l'ho osservato, ammirato, fotografato e ...contemplato!

Siamo giunte alla fine del viaggio, dopo tr
e notti in questo posto fantastico, rifacciamo le valigie e partiamo alla volta di Las Vegas, si torna indietro. Li' ci divideremo, Sophie tornera' a Houston e noi prima a San Francisco , poi New York e infine Bristol.

Questo viaggio e' stato super! A volte e' stato faticoso, sempre in macchina, ogni giorno rifar
e i bagagli e ripartire; ma lo rifarei mille volte, perche' e' una di quelle esperienze che rimangono impresse, una di quelle avventure che insegnano molto, una lezione di geografia, scienze e storia lunga 2 settimane.

Decisamente felice di aver scelto di farlo!!!!!

Sunday, September 07, 2008

Back from the USA

Purtroppo non ho potuto scrivere il diario di uno dei viaggi piu' belli che abbia mai fatto.
Cerchero' di raccogliere in poche righe i molti pensieri ed emozioni che mi hanno attraversato la mente in questi ultimi 14 giorni.

Sicuramente questo e' stato il viaggio piu' spettacolare, visto che ho avuto modo di vedere panorami straordinari nonche' molto lontani dai paesaggi "europei" che ho visto finora.

Partiamo da San Francisco, una citta' molto vivace e solare, con il suo panorama sulla baia, chiuso dal mitico golden gate. Una citta' tutta sali e scendi, percorsa dalle altrettanto famose "cable car"; anche solo viaggiare su una di queste specie di "funicolari" e' estremamente divertente! Su e giu' per San Francisco, attraversando Chinatown e i suoi profumi orientali, North Beach, la Little Italy della West Coast, per arrivare al Fisherman Wharfs, proprio sul mare, e mangiare un bel...granchio!!!! Che buono!!!

Abbiamo (io e la Vale) percorso tutta la baia in bici, attraversato il ponte e poi abbiamo preso il traghetto nella deliziosa Sausalito per ritornare dall'altra parte della baia. "Sotto questo sole...bello pedalare...rossi col fiatone..."

Il terzo giorno ci ha raggiunto Sophie, da Houston, ed e' iniziato il viaggio verso il Grand Canyon. On the road, come ho sempre sognato, su un elegante SUV bianco (coattissime!!!) sulle immense autostrade americane. Puntiamo verso Yosemite.

Yosemite National Park (CA): 
il primo dei 5 Parchi Nazionali che visiteremo in questa vacanza.
Bello, con alti picchi di pietra, cascate, prati e laghi (secchi per la verita', in questa stagione).
A colpirmi non e' solo il panorama naturale ma anche la perfetta macchina organizzativa americana, che fa funzionare tutto precisamente, con grande efficienza. E poi qui vedo il signor...RANGER!!!!
A Yosemite, passiamo quasi due giorni e poi si parte alla volta del deserto:

Death Valley National Park (CA).
Io il deserto non l'ho mai visto, ma questa non e' la valle della morte ma piu' che altro del silenzio. Nel punto piu basso del Nord America (85mt sotto il livello del mare), c'e' un silenzio irreale. Siamo sole perche' sono le 7 di mattina (piu' tardi toccheremo i 50 gradi) ma anche perche' questo immenso territorio, una volta popolato dagli indiani, non e' abitato da molti, praticato da pochi, viste le temperature torride.

Las Vegas (NV)!
Questa citta' incredibile spunta nel bel mezzo del deserto. Dopo fantasmi di cittadelle, agglomerati di prefabbricati e di roulotte (gli States sono la nazione del "sogno americano", ma chi fallisce il sogno si ritrova a vivere in un camper) spuntano i grattacieli dei casino'; tutti nomi rinomati e risentiti: il Bellagio (Bel-la-gi-o), Paris, New York New York, Planet Hollywood e il Caesars Palace (nel quale abiamo soggiornato, per il solo gusto di farsi un tuffo nella piscina chiamata - e ho detto tutto- "il giardino degli Dei"!). Vegas, come la chiamano gli americani, e' un immenso luna park per grandi, tutto finto, tutto ricostruito copiando capolavori di altri luoghi, tutto fatto con l'unico scopo di scucirti dei soldi. Qualcuno mi ha chiesto se e' necessario vestirsi in un certo modo per entrare al casino', ebbene no! ci si puo' andare in pigiama e pantofole. Tutte le strade conducono a Roma, come tutti i corridoi dell'albergo conducono al proprio casino', che tu voglia farti un giro per negozi, un tuffo in piscina o una lauta colazione, sempre dal casino' devi passare (e intanto butti un quartino nella slot machine che hai visto mai...). Qui si perde la cognizione del tempo, ma non noi, che dopo una notte siamo risalite in macchina alla volta dei canyon...

Zion National Park (UT).
Il primo canyon. Le rocce rossastre, il verde di contrasto,  la gola scavata dal fiume.
Qui siamo al livello dell'acqua e le rocce si ergono alte ai lati. Gli scoiattoli sono quasi animali domestici, non si impauriscono e non scappano alla vista delle persone. Facciamo due brevi passeggiate e poi usufruiamo dell'efficientissimo pulmino messo a disposizione dei visitatori (gratis, ovviamente). Qui la vista e' radicalmente diversa da tutto cio' che ho visto finora.
Mi sembra veramente "America"!

Bryce Canyon National Park (UT).
Un latro canyon, piu' piccolo, ma di gran lunga piu' spettacolare del precedente, a mio avviso.
Qui la roccia e' stata erosa in modo particolare, a formare colonne come piloni, quasi con sembianze umane. La roccia e' tra il rosa, l'arancio e il rosso e contrasta con il verde della vegetazione che cresce nel canyon. Piu' piccolo di Zion, Bryce si apre come un anfiteatro alla vista di chi si affaccia da uno dei punti panoramici. Bellissimo, unico!

2 canyon e gia' mi sembra di aver visto tutto. Ormai so cosa aspettarmi dal ... Grand Canyon!

to be continued...






Sunday, August 31, 2008

on the road

brevissimo post da un motel in St. George, Utah.

abbiamo attraversato 3 stati: California, Nevada e ora siamo nello Utah.

Lo scenario e' cambiato radicalmente rispetto a S. Francisco da dove siamo partite!

Fantastico!

Vedo con i miei occhi le spettacolari montagne dei film!

Il deserto...caldo! 45 gradi a mezzanotte!

Oggi piove...ma solo per oggi, speriamo....

il viaggio continua!

Saturday, August 16, 2008

California Dreaming


-7 giorni alle mie agognatissime vacanze!
Sognando la California, il viaggio con la V maiuscola, il prezzo della rinuncia alla mia estate italiana...
Finalmente sta per accadere e per la seconda volta nella mia vita, a distanza di ben 16 anni volero' sull'oceano atlantico, in un altro continente: l'America.

Gli States, la West Coast, la California, San Francisco, il Golden Gate, i grandi Parchi Nazionali, toccata a Las Vegas e infine Grand Canyon.
Ben 4 diversi Stati d'America (California, Nevada, Utah e Arizona) attraverso il deserto americano, quello delle sconfinate route lunghe miglia e miglia...

Circa 1100 miglia, a bordo di un SUV noleggiato in compagnia di due amiche.

14 giorni alla scoperta del West, pagando in dollari, parlando americano, mangiando...patatine e hamburgers?

Da tanto tempo non vado in esplorazione...forse perche' negli ultimi anni vivo in esplorazione...
sono curiosa, intrigata, eccitata, emozionata e forse anche un po' impensierita dall'impresa e dalle distanze.

Insomma, mi sento viva...!!!!

Friday, August 08, 2008

08.08.08

questo post e' solo per celebrare la tripletta di 8 della data di oggi!

Nella cultura orientale pare che il numero 8 porti fortuna...
...e allora buona fortuna

a chi sta per iniziare le vacanze,
a chi inizia un lavoro nuovo,
a chi cerca un lavoro nuovo,
a chi inizia la "vita insieme",
a chi si trova perso dopo aver vissuto tanto "insieme",
a chi si trova perso
a chi non sa da dove iniziare,
a chi non sa come finire,

a te...

Friday, July 18, 2008

Look up the sky



E cosi' di ritorno da una partitella a pallavolo ai downs, ho deciso che dovevo distendermi sulla linea che divide il cielo blu dal prato verde!
Assolutamente liberatorio!

Ve lo consiglio!

Quello che mi frulla per la testa e' troppo lungo da spiegare,
tanti pensieri ...sto crescendo,
prendendo decisioni,
sto correndo verso il futuro.

Distendermi su un prato verde
sotto un cielo azzurro
(perche' quando smette di essere grigio e' veramente azzurro!)
vuol dire godersi l'attimo,
fermarsi un attimo
guardarsi intorno
e godersi il bello che c'e' nel mondo!

...la chiamano bliss

Tuesday, June 17, 2008

Viva la Vida

if you love me
won't you let me know

Coldplay - Violet Hill

Friday, May 23, 2008

Desire

Mai provata la voglia irresistibile di qualcosa o qualcuno che non puoi avere?
Non puoi averlo perche' mangiarne ti fa male, va contro ogni buonsenso, va contro i tuoi principi o semplicemente perche' non ti vuole o a tavola non ti e' toccato!
Pero' il desiderio rimane e diventa una piccola ossessione nella tua mente,
riesci a pensare solo a quello!

E mi sento una bambina con la faccia spiaccicata sulla vetrina che guarda il giocattolo che vuole tanto...respira e si appanna il vetro,
piange ma niente,
fin quando una mano adulta la tira e la porta via,
"lontano dagli occhi, lontano dal cuore",
quando arriva la mano che mi porta via ?

Prendimi e portami via....

Wednesday, May 14, 2008

South West Tournament

11 partite di 20 minuti ciascuna disputate in due giorni a Plymouth: ecco come finisce la stagione sportiva 2007-2008.
La stagione che ha segnato il mio ritorno alla pallavolo dopo ben 14 anni!

Tutto e' cominciato (o forse dovrei dire e' RI-cominciato) l'anno scorso a luglio, in un torneino tra colleghi. La passione per la pallavolo non si era mai assopita completamente e la parrocchia mi aveva dato la possibilita' di capirlo. Tuttavia, era rimasta li' in un angolino.
L'anno scorso l'occasione di giocare nuovamente, in un torneo scrauso, mal organizzato e spesso sotto la pioggia ma la scintilla e' scattata di nuovo!
Cosi' grazie a Mahile, sono entrata in contatto con il BVC - Bristol Volleyball Club e ho iniziato ad allenarmi prima nella squadra mista poi, su invito dell'allenatore (e lo sottolineo perche' e' stata una bella soddisfazione personale) insieme alla squadra femminile.
Fatica mostruosa, ho iniziato completamente fuori forma, poi pero' mi sono messa in carreggiata e il tocco e' ritornato.
C'e' voluto un po' anche a fare "amicizia" con la squadra, con i modi di fare di qui, ma piano piano la mossa di tornare alla pallavolo si e' rivelata azzeccatissima anche sul piano sociale.
Giocare in squadra e fare parte di un club!

Ho riscoperto il divertimento di stare in campo, senza pero' la pressione del vincere a tutti i costi per dimostrare qualcosa o sentirsi qualcuno...a 33 anni non cerco piu' l'affermazione personale che cercavo a 18; gioco per divertirmi e quando il gioco si fa stressante, beh, lascio andare; i miei problemi ce li ho gia' non ne voglio di piu'.
Oggi trovo che giocare sia liberatorio e gratificante...ho avuto le mie piccole soddisfazioni.

L'ultima proprio a Plymouth, dove per una serie di motivi mi sono trovata a giocare con gente che non conoscevo, ma avevano bisogno di un'alzatrice cosi' da panchinara del BVC sono diventata titolare del Torexe e ...sorpresa delle sorprese...non e' andata affatto male come immaginavo. (abbiamo battuto BVC...)

Ma oltre al gioco, come dicevo c'e' l'aspetto sociale. Dopo un po' di tempo il ghiaccio si e' sciolto e ho conosciuto gente simpatica...si, anche ragazzi simpatici e carini...e questo fine settimana e' andato molto bene, e' stato divertente e ...liberatorio!

Come on Ladies, come on team!

Tuesday, April 29, 2008

Oxford





...ovvero il tempio del sapere, l'universita' piu' prestigiosa d'Inghilterra per quanto riguarda le facolta' umanistiche.
E' una cittadina molto vivace, movimentata quasi chiassosa, come non mi aspettavo.
Particolare e bella nel suo stile.

Il sole ci ha accompagnato tutto il tempo, ancora una volta la mamma e Lori sono state proprio fortunate con il tempo!

Ecco alcune foto:

Sunday, April 13, 2008

An Ordinary Sunday

I metereologi avevano previsto un fine settimana piovoso, percio' ci eravamo tutti rassegnati a passare due giorni in casa, o al cinema, o al pub...insomma al chiuso, come se fosse ancora inverno.
Proprio ora che la primavera sta sbocciando, ora hce e' nell'aria (e nel cuore), non ci voleva un weekend umido e grigio...
e cosi' non e' stato!
Sorpresona d'aprile, in tempo di elezioni, con tanti italiani rimpatriati per votare, noi qui, nella vecchia piovosa Inghilterra abbiamo goduto di un magnifico sole!!
Si sente nell'aria che e' primavera, dagli alberi in fiori alle giornate che si "allungano" e dal sole che scalda di piu'.

Cosi' stamattina mi sono svegliata e il buon umore si e' insinuato dalla fessura di luce lasciata scoperta dalle tende.
Luce = sole.
Sole = bella giornata.

Sono andata alla Messa a piedi (perche' quando esce il solenon si puo' sprecare neanche un attimo e bisogna prenderselo tutto!).
A distanza di due anni dalla prima volta che ho messo piede in S. Bonaventure, tutto e' piu' familiare, riconosco i volti degli abitudinari della messa delle 11, le sognore del coro, la famiglia di origini italiane che si siede sempre sul lato sinistro, l'eccentrico uomo dai vestiti stravaganti!

Esco dalla chiesa e trovo Marcello, un collega, facciamo la strada verso casa insieme; abita a due passi da me , l'ho scoperto solo una settimana fa. Mi invita a prendere un caffe' da lui, e mi mostra l'appartamento che condivide con altre tre persone.

Poi torno a casa, metto a fare il minestrone, che mangero' oggi e domani. Cuocio le verdurine e mi preparo una bella insalatona (negli ultimi due giorni ho un po' esagerato in quanto a schifezze!).
Pennichella dopo pranzo, lavo i piatti, stendo il bucato e mi preparo per uscire.

Vado a prendere un caffe' con un paio di amiche (al Deco Lounge), chiacchieriamo.

Si sono fatte le 19,30, nel frattempo ha piovuto un pochino, l'umidita' e' aumentata, fa piu' freddo quando usciamo dal caffe'.

Torniamo a casa.

Accendo la tele, scaldo la minestra.

E' stato un giorno "semplice", tranquillo....

Tuesday, April 01, 2008

My first English Wedding

Sabato 29 Marzo, in una piovosa giornata di primavera, si sono sposati Stephen e Kathrine, due amici conosciuti qui a Bristol frequentando la Scuola di Comunita' (i.e. il gruppo di CL che si riunisce settimanalmente).
Ed e' cosi' che ho partecipato al mio primo matrimonio inglese!

Ed e' tutto come lo immaginate: dai cappelli delle mamme degli sposi, alle damigelle d'onore con il vestito uguale (devo dire che mi aspettavo di peggio!), al BEST MAN ovvero il testimone dello sposo, che funge un po' da padrone di casa/organizzatore, lasciando liberi sposi e genitori dalle beghe organizzative.
Niente schiamazzi e burinissimi coretti tipo "bacio, bacio" durante il pranzo, ma una composta schiera di invitati che, in perfetto stile inglese, aspettano pazientemente il turno del loro tavolo per mettersi in fila al buffet.
Cena veloce (un solo main course + dolci) e discorsi come da manuale (rigorosamente nel seguente ordine: padre della sposa, sposo e best man - del quale discorso non ho sentito che le prime parole visto che lui non si capiva cosa dicesse e a me calava la palpebra!).
Finita la cena (alle 18!!! NB la cerimonia era iniziata alle 14) tutti a ballare.
Qui non e' mancata l'allegria, con i balli tradizionali ballati con lo stile della quadriglia al suono di un vivace violino, brindisi agli sposi, lento smielato per tutte le coppie della sala e poi tutti fuori (tranne gli italiani, che non amano la pioggia come gli inglesi!) a salutare Stephen e Kathrine.

A parte il folklore, ancora una volta mi si e' stretto il cuore a vedere una giovane coppia (entrambi under 30!!!) fare una scelta cosi' grande.
E' bello vedere l'amore giovane e fresco di questa coppia, lei cattolica e lui anglicano, che pure ha scelto di rischiare e lanciarsi in questa grande avventura!

Alla fine, e' vero che il regalo ce lo fanno loro, dandoci ancora la speranza che c'e' qualcuno che crede nella famiglia!

A stephen e kathrine...

per saperne o vederne di piu' vi rimando al blog del mio amico Leo:
www.bs82tt.vox.com

Friday, March 14, 2008

Deco Lounge

Deco Lounge e' un bar che si trova in Cotham Hill,
un'area situata tra il mio quartiere e la zona universitaria.
E' un posto molto carino, piccolo, con le luci basse, che non e' frequentato solo da studenti.
Vengo spesso qui, a prendere un "caffe' " con gli amici, la domenica pomeriggio,oppure dopo il lavoro.
E' da qui che scrivo questo mio post, visto che momentaneamente la connessione internet di casa non funziona (e io mi sento persa!), eh si, perche' questo e' uno degli HOT SPOT di bristol, come ce ne sono tanti qui, cioe' e' uno di quei posti pubblici dove c'e' la WIFi gratuita (insomma ti puoi collegare con il portatile senza pagare una lira), una gran figata!!!!
(e ovviamente con il mio bianchissimo MAC, qui, faccio la mia bella figura ;oP

Questa e' una di quelle cose che mi sa molto da telefilm americano ma che e' una comune abitudine da queste parti:
ti siedi uno di questi bar, un po' "kitch" (si scrive cosi'?), un po' scrausotti, sul genere del CENTRAL PERK di Friends, per intenderci; ti prendi una cioccolata, o un te o una fetta di torta (porca miseria oggi hanno finito il fantastico cheesecake che fanno qui!) tiri fuori il tuo laptop e scrivi, navighi, oppure leggi un libro, oppure, semplicemente osservi la gente, che va e che viene...
insomma, e' la vita da single in una citta' inglese, in un giorno grigio e piovigginoso come oggi.

Non e' poi cosi' male!

Monday, March 10, 2008

Have you ever met Mr Darcy?

Ovvero, Mr Darcy esiste davvero?
Forse l'errore e' stato leggere i romanzi di Jane Austen da adolescente, ma io sono cresciuta con l'idea che esistesse da qualche parte un Mr Darcy vero. E' ben diverso dal principe azzurro!
Non arriva a cavallo, con il sorriso stampato sulla faccia. A me il principe azzurro mi sa pure un po' ridicolo con la piuma in testa e la calzamaglia bianca (che se ha le gambe storte, sai che bello!).
No, Mr Darcy e' diverso.
Mr Darcy e' un uomo.
Parte malissimo, risulta pure un po' antipatico, poi si innamora, eppure i suoi pregiudizi ancora lo portano sulla via sbagliata. E' cosi' uomo pero' che poi quando si rende conto di aver fatto una cavolata, cerca di porvi rimedio.
E poi ...si espone!
Lo dice....ad un certo punto, lo dice quello che sente!
E' impacciato, nonostante la sua raffinata educazione, dall'alto della sua cultura, della sua classe, della sua intelligenza, vacilla, perche' di fronte ad un sentimento cosi' grande non e' facile esprimersi.

Mi domando cosa pensino gli uomini di Mr Darcy.
Cosa pensate???
E' solo un personaggio scaturito da una romantica scrittrice, oppure e' il frutto di un'attenta osservazione dell'indole maschile, da parte di un occhio fine e saggio?

E poi...ma gli uomini leggono orgoglio e pregiudizio????
E se loro non leggono Jane Austen , cos'e' che non leggiamo noi, che piace tanto a loro e rispecchia il loro l'ideale femminile???

Thursday, February 28, 2008

My sleep and I

Non ho piu' parlato del mio sonno...

Piu' o meno le cose vanno allo stesso modo. Siccome non prendo medicine, tutto dipende dalla regolarita' con cui riesco a schiacciare i miei sonnellini.
Devo dire pero' che qualcosa e' cambiato, in verita', e cioe' che avendolo detto al lavoro mi sento piu' sicura e meno in colpa se ogni tanto mi addormento.
Il mio capo ha imparato a riconoscere i segni, e mi ha aiutato in piu' di una occasione, procurandomi scuse per assentarmi da interminabili e inutili riunioni noiose, in cui non e' richiesto il mio contributo.

Cio' non cambia il fatto che ci siano dei giorni in cui e' veramente difficile tenere gli occhi aperti, e anche quando sono aperti, sembra che il cervello sia staccato, vedo accadere le cose intorno a me, ma il mio torpore non mi permette di intervenire.
Ci sono ancora i sogni ad occhi aperti: mentre parlo, o scrivo, improvvisamente inizio a sognare e dico, o scrivo, una cosa per un'altra.

Cio' suscita in genere l'ilarita' di chi ascolta o semplicemente vedo spuntare un enorme punto interrogativo sopra la loro testa che chiede: MA CHE STAI DICENDO? COSA C'ENTRANO LE POLPETTE CON LA STRADA CHE SI FA PER ANDARE A BATH????

Se non fosse che cio' mi procura un po' di imbarazzo (vaglielo a spiegare quale oscuro legame subconscio e' scattato tra le polpette e Bath!!!), mi farebbe uccidere dalle risate.

E' intrigante riflettere su come certi pensieri vagano nello spazio della mia mente e diventino predominanti rispetto al "io" conscio...

Materia affascinante il sonno...quando avro' piu tempo, mi prestero' come cavia per gli studi sulla materia.

Per ora, cerchero' "semplicemente" di conviverci.

Tuesday, February 19, 2008

Instruction Manual

Voglio un libretto di istruzione per capire quali sono i segnali!!!!!

Si, i segnali che ti fanno capire quando piaci a qualcuno, perche' io non lo capisco, VA BENE?????????
Perche', se mi fai "na capa tanta" che mi devi presentare un tuo amico che sembra fatto apposta per me; io capisco che non ti interesso...e siamo solo amici.

Ma se poi decidiamo di andare a fare un giretto insieme nei dintorni (in grande amicizia) e tu, prima che arrivi io, la mattina, esci e prepari il necessario per un picnic, allora io penso che forse siamo piu' che amici, no??????

L'idea e' troppo carina per un'amica?

Forse e' per una ... "AMICAAA"?

Io i cartelli li ho riposti e non ho intenzione di tirali fuori...

Siccome so' de coccio, con me bisogna esse' piu' espliciti...

Questa e' la vita....

Sunday, January 27, 2008

No ski

Decisione presa.
Niente sci quest'anno, per il secondo anno di seguito.
D'altronde, devo pur decidere e non posso fare tutto cio' che mi passa per la mente.
Possibilita' ce ne sono diverse, ma alla fine mi sono "smosciata" e rinuncio.

In realta' mi piacerebbe risparmiare ferie e denaro per fare un viaggio quest'estate...

ma e' ancora tutto nella mia mente,
non so se andra' in porto.

Tuttavia sono libera di qui a Pasqua, quindi se a qualcuno va di fare un salto da queste parti, mi faccia pure un fischio!

Tuesday, January 22, 2008

Roma, mon amour...

Ma quanto sara' bella Roma?
Roma, Roma, Roma mia Roma bella, Roma capoccia, Roma decadente, Roma scintillante,
Roma!
Lo so che viverci non e' facile,
e' scomoda, e' rumorosa, e' pazza e impaziente,
e' grande e affollata.
E' troppo spesso malgovernata!
Pero' e' sempre straordinaria.
Imponente e maestosa,
non ha bisogno di dimostrare niente, lei sta li', sorniona che se la gode come uno dei tanti gatti che abitano tra le rovine dell'antichita'.

Ho passato un fine settimana da turista, insieme a degli amici francesi conosciuti qui a Bristol.
E mi sono divertita un mondo!
Ho camminato tanto, per le vie del centro, con i miei piedi dolci, in fumo alla fine della giornata,
pero' che meraviglia.
Sono talmente abituata a considerarla casa, che quasi mi scordo di quanto e' eccezionale!

Il tramonto visto da trinita' dei monti,
il panorama dal Cupolone,
la passeggiata in mezzo al foro,
e quant'altro.

Insomma Roma e' proprio proprio bella che non lo so dire quanto!!!!!

E ora che la frequento di meno, lo e' ancora di piu'.

Wednesday, January 16, 2008

Ma e' Sapienza?

Lo voglio dire qui, ad alta voce in questo spazio tutto mio, dove se a chi legge non piace cio' che scrivo allora puo' cliccare sulla x e andarsene da qui.
Non mi piace l'anticattolicismo che si respira in italia, non mi va giu' che il papa non possa parlare a "La Sapienza" perche' contestato dagli studenti. Il pontefice ha parlato davanti a Castro e davanti a tanti "grandi" che non condividono le sue idee. Ma non puo' parlare davanti ad un'assemblea di studenti "liberi".
Non ne conosco a fondo le ragioni ma non giustifico l'atto.
C'e' un'intolleranza e un accanimento che sento strisciare tra le menti della giovane "intellighentia" italiana...perche'?
Me lo dovete spiegare il perche'?
Non mi e' chiaro. Affatto. Visto e considerato che chi parla di cattolicesimo non sa neanche che differenza c'e' tra essere cattolico e essere cristiano. Visto che la maggior parte di quelli che conosco che si accaniscono contro questa fantomatica e mostruosa "Chiesa" e' rimasto ancorato alle nozioni di catechismo della prima comunione. Visto che c'e' gente che parla di vangeli apocrifi e probabilmente non ha mai neanche letto per intero uno dei vangeli del nuovo testamento.
Si parla di rispetto e di integrazione delle altre culture nel nostro paese...e come dovrebbe avvenire questa integrazione? Cancellando le proprie origini, la propria storia?
Negando il fatto che da li' proveniamo. Che anche se non crediamo i nostri figli li facciamo battezzare (perche' non si sa mai) e i ostri morti li facciamo seppellire in un camposanto con la benedizione del prete....
E poi non ci credo alla storia del disegno occulto, del complotto da “codice da vinci”, del papa tedesco che e' un furer camuffato!
Queste sono delle gran baggianate. Chi usa il proprio cervello lo sa.
Credo che si possa non credere e allo stesso tempo non aver paura di confrontarsi con chi crede.
Credo che ci sia una differenza abissale tra “credere” e “avere fede”.
Credo che ci siano tanti cattolici storti e tanti laici scemi.
Credo che chi e' intelligente non puo' pensare che quelli come me siano una massa di invasati illusi.
Per questo non capisco la necessita' di un affronto cosi' grave, di un gesto tanto sgarbato quanto teatrale. Inutile. Sciocco.

...

Wednesday, January 09, 2008

Hands



"Hai delle belle mani" disse la piccola Alice.
E pensare che non e' neanche bello, il gigante olandese.
Ma le mani sono come piacciono a me: lunghe magre, le unghie corte, forse un po' rosse a causa dell'allenamento.
Le mani. Chissa' perche' sono un dettaglio cosi' importante, che quasi mi fa amare o detestare di piu' qualcuno.
Ho fatto mente locale: di ogni persona ricordo le mani.
Anche dell'olandese dall'andatura dinoccolata e dagli occhi sinceri.

Monday, January 07, 2008

HAPPY NEW YEAR!

Buona anno!!!!
Ricomincia un altro anno a Bristol!

Beh, veramente il 2008 e' iniziato a Roma, a casa, con la mia famiglia, la mia amica piu' vecchia (nel senso che conosco da piu' tempo delle altre) e la sua mamma, dopo aver visto uno spassoso spettacolo di Proietti  teatro.

Inizia cosi' il 2008 all'insegna dell'affetto per le persone importanti della mia vita.

Auguri a tutti,
auguri di tanto affetto!